A cura di Alberto Milano, promossa da Comune di Milano | Cultura, Direzione Musei Storici e l’associazione Memoria & Progetto in collaborazione con Istituto Lombardo di Storia Contemporanea. Prodotta da d’Officina | fpe spa con Tito Canella Architetti.
Circa centocinquanta opere, in gran parte inedite, tra fogli satirici, caricature, vedute e piante della città, calendari, stampe per la decorazione della casa e pubblicità provenienti dalle Raccolte Civiche e private che restituiscono al visitatore un volto poco noto dei milanesi in cento anni di storia (1790-1890), durante i quali si susseguirono vicende storiche ed economiche che portarono la città a divenire un importante centro culturale, commerciale e industriale all’alba del Novecento.
Proseguimento ideale del percorso espositivo che si snoda nelle sale al piano nobile del Palazzo, dedicato all’illustrazione della fisionomia urbanistica di Milano tra la fine del Quattrocento e il primo decennio del Novecento e alla collezione di costumi delle Civiche Raccolte Storiche, la mostra, omaggio alla città e ai suoi abitanti, agli usi e costumi, ai modi di fare e di dire e alla vita di tutti i giorni nelle strade, nei salotti e nelle attività commerciali, è anche l’occasione per presentare al pubblico abiti e accessori (ventagli, borsette, scialli, cappelli, etc.) risalenti al periodo considerato provenienti dalle collezioni di Palazzo Morando.
Attraverso la mostra si ripercorre inoltre la storia della grafica e dell’editoria milanese. In questi cento anni di produzione vennero utilizzate tutte le tecniche di stampa, dalle incisioni in rame alla xilografia e litografia fino all’oleografia. Quest’ultima, simulando l’effetto della pittura a olio su tela, godette di particolare fortuna tra Ottocento e Novecento tanto che la città meneghina ne divenne il più importante centro di produzione italiano contribuendo alla diffusione di questa particolare forma di gusto estetico avvicinando il popolo alla cultura artistica.
Palazzo Morando | Costume Moda Immagine
17 dicembre 2015-21 febbraio 2016